fbpx

CRIOSAUNA vs BAGNO NEL GHIACCIO

Le Differenze

CRIOSAUNA vs BRAGNO NEL GHIACCIO

La Criosauna non è semplicemente una versione più veloce di un bagno nel ghiaccio, intesa come l’immersione in acqua ghiacciata per alcuni secondi.
La reazione del corpo alle basse temperature mentre è immerso in un bagno ghiacciato (7-10°C) è radicalmente diversa dalla reazione alle temperature criogeniche (inferiori a -110°C) nella Criosauna.

In un bagno nel ghiaccio, il corpo cerca di riscaldare il sangue nel suo nucleo e di inviarlo ai tessuti periferici per evitare che la superficie della pelle si congeli, e nel contempo il corpo è alle prese con un freddo fisico reale,

La Criosauna non è semplicemente una versione più veloce di un bagno nel ghiaccio, intesa come l’immersione in acqua ghiacciata per alcuni secondi.
La reazione del corpo alle basse temperature mentre è immerso in un bagno ghiacciato (7-10°C) è radicalmente diversa dalla reazione alle temperature criogeniche (inferiori a -110°C) nella Criosauna.

In un bagno nel ghiaccio, il corpo cerca di riscaldare il sangue nel suo nucleo e di inviarlo ai tessuti periferici per evitare che la superficie della pelle si congeli, e nel contempo il corpo è alle prese con un freddo fisico reale, implacabile e penetrante perchè a diretto contatto

con i tessuti (e non solo come stimolo diretto al tessuto neuronale che rileva e trasmette al cervello i segnali dei sensori di freddo della pelle). Il sangue inizia a raffreddarsi quando si avvicina alla superficie della pelle e il suo ritorno al nucleo inizia a far diminuire la temperatura interna del corpo. Con il perdurare del bagno ghiacciato, anche i muscoli inizierebbero a rapprendersi e a congelarsi. Il piccolo beneficio di un effetto di intorpidimento temporaneo per la riduzione percepita del dolore e dell’infiammazione è di gran lunga inferiore agli effetti potenzialmente dannosi del bagno di ghiaccio.

Al contrario, nella Criosauna, il corpo contrae i tessuti periferici inviando il sangue dalla superficie della pelle, dal tessuto muscolare e dallo spazio articolare circostante verso il nucleo per proteggere la temperatura interna (avviene quindi una vasocostrizione importante). Mentre il sangue si dirige verso il centro, passa attraverso il sistema cardiovascolare dove viene ripulito dalle tossine e rifornito di ossigeno, nutrienti ed enzimi. Finché l’esposizione alla temperatura estremamente fredda continua, il corpo continua a lavare i tessuti dalle tossine e a far circolare il sangue tra il sistema cardiovascolare e gli organi vitali in un ciclo continuo. In questo modo il sangue viene costantemente ripulito ed addizionato di ossigeno, sostanze nutritive ed enzimi. Quando il ‘crionauta’ termina la seduta di Criosauna, il corpo inizia immediatamente a vasodilatarsi, restituendo il sangue arricchito ai tessuti periferici che sono stati ripuliti dalle tossine, e rapidamente si prova una sensazione di diffuso benessere.

Al contrario, nella Criosauna, il corpo contrae i tessuti periferici inviando il sangue dalla superficie della pelle, dal tessuto muscolare e dallo spazio articolare circostante verso il nucleo per proteggere la temperatura interna (avviene quindi una vasocostrizione importante). Mentre il sangue si dirige verso il centro, passa attraverso il sistema cardiovascolare dove viene ripulito dalle tossine e rifornito di ossigeno, nutrienti ed enzimi. Finché l’esposizione alla temperatura estremamente fredda continua, il corpo continua a lavare i tessuti dalle tossine e a far circolare il sangue tra il sistema cardiovascolare e gli organi vitali in un ciclo continuo. In questo modo il sangue viene costantemente ripulito ed addizionato di ossigeno, sostanze nutritive ed enzimi. Quando il ‘crionauta’ termina la seduta di Criosauna, il corpo inizia immediatamente a vasodilatarsi, restituendo il sangue arricchito ai tessuti periferici che sono stati ripuliti dalle tossine, e rapidamente si prova una sensazione di diffuso benessere.

La chiave di questa differenza è il rapporto tra tre fattori: temperatura dell’ambiente esterno, temperatura superficiale della pelle e velocità di riduzione della temperatura superficiale della pelle. In un bagno nel ghiaccio la temperatura esterna si setta sui 7-10°C, mentre in una Criosauna essa può raggiungere -190°C. La temperatura superficiale della pelle si comporta di conseguenza, cioè in un bagno ghiacciato può diminuire di pochi gradi durante una seduta che risulta a tutti gli effetti essere anche umida, prolungata e spesso dolorosa, mentre con la Criosauna la temperatura superficiale della pelle raggiunge in soli 30-40 secondi un maggior livello di abbassamento e nel contempo il tempo totale di esposizione della pelle a questa temperatura fredda, ma secca e tonificante, non supera mai i 3 minuti.

Durante un bagno nel ghiaccio, i tessuti iniziano a congelarsi e i muscoli perdono temporaneamente capacità. Il tessuto muscolare ha poi bisogno di tempo per tornare alla normalità, il che richiede il riposo del corpo. Spesso la reazione del corpo a questo shock termico include l’accelerazione del battito cardiaco, un aumento della sudorazione, la percezione di brividi e addirittura spasmi con irregolarità respiratorie, tutte manifestazioni che con la Criosauna non avvengono. Pertanto, il bagno ghiacciato deve essere programmato alla fine di un allenamento rigoroso, in modo che l’individuo possa recuperare correttamente dopo l’immersione e durante la notte successiva.

Durante un bagno nel ghiaccio, i tessuti iniziano a congelarsi e i muscoli perdono temporaneamente capacità. Il tessuto muscolare ha poi bisogno di tempo per tornare alla normalità, il che richiede il riposo del corpo. Spesso la reazione del corpo a questo shock termico include l’accelerazione del battito cardiaco, un aumento della sudorazione, la percezione di brividi e addirittura spasi con irregolarità respiratorie, tutte manifestazioni che con la Criosauna non avvengono. Pertanto, il bagno ghiacciato deve essere programmato alla fine di un allenamento rigoroso, in modo che l’individuo possa recuperare correttamente dopo l’immersione e durante la notte successiva.

La Criosauna invece non congela né blocca realmente il tessuto muscolare perché crea solo una potente illusione di congelamento del corpo. Infatti, al termine dalla seduta di Criosauna, il flusso sanguigno che ritorna ai tessuti periferici riscalda i muscoli quasi immediatamente, anche per questo motivo il partecipante può utilizzare la Criosauna anche e soprattutto prima di un allenamento o di una pratica sportiva, un effetto impossibile da ottenere con un bagno nel ghiaccio.

La Criosauna invece non congela né blocca realmente il tessuto muscolare perché crea solo una potente illusione di congelamento del corpo. Infatti, al termine dalla seduta di Criosauna, il flusso sanguigno che ritorna ai tessuti periferici riscalda i muscoli quasi immediatamente, anche per questo motivo il partecipante può utilizzare la Criosauna anche e soprattutto prima di un allenamento o di una pratica sportiva, un effetto impossibile da ottenere con un bagno nel ghiaccio.

Infine, durante il bagno nel ghiaccio, l’apporto di ossigeno alla superficie cutanea viene interrotto e può provocare lesioni alla cute con il rischio di favorire l’eventuale insorgere di malattie della pelle, se la procedura viene ripetuta spesso. Danni significativi alla salute possono riguardare l’infezione da MRSA (un’infezione batterica altamente resistente ad alcuni antibiotici) nel caso in cui il liquido ghiacciato utilizzato per l’immersione non risulti pulito e correttamente mantenuto salubre. All’interno della cabina della Criosauna non si possono verificare questi episodi, poiché l’individuo è circondato da un’aria fredda e secca, che lo avvolge progressivamente facendo percepire sempre più intensamente l’abbassamento della temperatura corporea, e l’apporto di ossigeno alla superficie cutanea non viene mai interrotto.

E per saperne di più ti basta richiedere una consulenza gratuita con i nostri addetti al servizio semplicemente utilizzando il pulsante qui sotto

Torna in alto